Fave e Cicorie: un piatto povero della tradizione pugliese
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Piatto di Fave e Cicorie

Facilissimo da preparare a base di fave e cicorie. Ottimo servito freddo come entrée oppure caldo come primo.

Dell’antichità di questo piatto dice tutto il nome: Incapriata o ‘Ncapriata dal tardo latino e bizantino Caporidia, derivante a sua volta dal greco antico Kapyridia, polenta di farinacei.

Secondo molti storici è il primo piatto cucinato dall’uomo, dopo le varie abbrustoliture, accidentali o volute, che avevano cominciato a rendere più commestibili e digeribili i cibi provenienti dalla raccolta direttamente in natura.

Fave e cicorie è un’antica ricetta tipica salentina, dal gusto travolgente e stuzzicante, è un piatto che viene gradito e consumato soprattutto nella stagione invernale.

Nella tradizione contadina le mamme oltre a mettere, sul tavolo, la purea di fave e le cicorie, adagiavano, in torno a essa, tarallini, frigitelli fritti, che sono dei peperoni verdi a forma di cornetto, le Boghe o per i salentini “vope” fritte, un tipico pesce azzurro, frutta, pomodori secchi e altre sfizierie.

Sia nella vecchia sia nella nuova generazione le fae, così chiamate in dialetto Salentino, vengono cucinate nella padella di creta o terracotta. Questa particolare pentola è adatta per cucinare sughi, legumi, cereali senza alterare il gusto anzi fa si che lo risalti grazie alla sua diffusione omogenea del calore.

Questa squisitezza, da prima considerato piatto dei poveri, per la facilità di trovare gli ingredienti, oggi, è molto conosciuto e gradito dai viaggiatori di tutto il mondo.

La ricetta Fave e Cicorie proposta da Golosità del Salento

Ingredienti per questa semplice ricetta: 

Per 4 persone:

  • 500gr di fave secche con o senza buccia
  • 1 kilo di cicorie
  • Olio q.b.
  • Sale q.b.
  • 1 panino o pane raffermo

PREPARAZIONE

  1. La sera prima mettiamo le fave in ammollo in acqua fredda.
  2. Prima di cucinare le fave, poniamo sul fuoco una padella piena d’ acqua, questa ci servirà per cucinare le cicorie.
  3. Una volta che l’acqua bolle aggiungiamo il sale, per salare l’acqua e le cicorie, già in precedenza pulite e lavate in abbondante acqua, e le lasciamo cuocere per una decina di minuti.
  4. Una volta cotte le togliamo dall’acqua e le sistemiamo una ciotola di vetro o ceramica, dopo che si sono raffreddate, le possiamo condire con dell’olio extra vergine d’oliva.
  5. Nella pentola di coccio aggiungiamo le fave, messe a bagno la notte prima, l’acqua e la cuociamo per un’ora. L’acqua dovrà essere aggiunta finché non supera le fave di due dita. Le fave non dovranno esser scolate perché l’acqua sarà assorbita completamente.
  6. Una volta cotte, con un mixer, si frullano finché non diventano purea.
  7. Adesso possiamo servire le cicorie su un letto di purea di fave con un filo d’olio sopra.

Se aggrada, si può friggere del pane tagliato a pezzetti o a fettine e accompagnare questo delizioso piatto con un buon pane caldo e croccante, e per un palato forte si può aggiungere un po’ d’olio o polvere piccante.

Curiosità: oltre ad essere un piatto gustoso è anche un piatto ricco di vitamine, fibre e ha solo 138 calorie per 100gr.

È soprattutto ottimo, perché lo possono mangiare tutti, anche chi ha scelto una dieta diversa rispetto alla cucina mediterranea come il vegano o vegetariano, oppure per chi ha problemi come i celiaci.

Ottieni il massimo del gusto con la nostra selezione di Fave e Cicorie

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