Maritati con ricotta forte
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I maritati è una pasta tipica leccese, lavorata a mano, con farina di grano duro.

Chiamati così perché, nella cultura pugliese, l’orecchietta simboleggia la sessualità femminile e i maccheroni o maccarruni, la sessualità’ maschile.

Per questo, nelle epoche passate, non potevano mancare ai pranzi nuziali come augurio per un matrimonio fecondo e duraturo.

Ancora oggi nelle case di ogni salentino si “lavora” questa particolare pasta ma, a differenza del passato, che, per fare le orecchiette  prima un faceva un dischetto e poi s’incavavano, oggi si lavorano scavandoli con il coltello e poi sistemati con le dita.

Invece i maccheroni, erano e sono, lavorati tuttora con il ferro, questo, lascia un buco in mezzo e permette al sugo o al condimento di entrare, gustando ancor meglio la pasta.

Nella tradizione salentina è solito mettere dentro la pasta condita con il sugo la ricotta forte o “ricotta scante” chiamata così perché ha un sapore e un odore forte.

Ingredienti per 4 persone

  1. 400 gr di maritati
  2. Passata di pomodoro
  3. Cipolla
  4. Sale q.b.
  5. Olio q.b.
  6. Ricotta forte

PROCEDIMENTO

  1. In una padella anti aderente soffriggere la cipolla con un po’ d’olio.
  2. Appassita la cipolla, aggiungiamo la salsa di pomodoro e facendolo cuocere per un’ora. Saliamo la salsa.
  3. Mettiamo una pentola con dell’acqua a bollire per cucinare la pasta.
  4. Una volta arrivata a bollore, caliamo la pasta e saliamo l’acqua.
  5. Cotta la pasta, scoliamola e rimettiamola nella padella aggiungendo due “cuppini”(mestoli) di sugo e ricotta forte a piacimento, (la regola vuole che aggiungiamo 2 cucchiaini a persona)
  6. Serviamo con una bella spolverata di parmigiano.

SUGERIMENTO: la salsa la possiamo cucinare anche con della carne di cavallo.

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